Nelle analisi di alcalinità condotte nei laboratori viene determinato il valore di alcalinità nelle ceneri idrosolubili, mentre viene calcolata la quantità di acido cloridrico richiesta per il campione di prova macinato 100 o la percentuale in peso di idrossido di potassio (KOH) nel campione di prova macinato. In questo studio, è stato determinato se i carbonati alcalini sono presenti nel prodotto alimentare testato, cioè se vengono aggiunte sostanze estranee al cibo.

Per determinare l'alcalinità nelle ceneri idrosolubili, occorre innanzitutto determinare il contenuto totale di cenere, il contenuto di ceneri solubili in acqua e il contenuto di ceneri insolubili in acqua di tale prodotto alimentare. In questo modo, l'alcalinità viene determinata usando il filtrato ottenuto nelle analisi di cenere solubili in acqua e in quelle insolubili in acqua.

Quando si determina la porzione idrosolubile della cenere totale, il filtrato ottenuto viene titolato con una soluzione di acido cloridrico usando un indicatore metilorange.

La determinazione dell'alcalinità nella cenere viene effettuata in due modi. Innanzitutto, l'alcalinità delle ceneri solubili in acqua è calcolata sulla base del campione di prova macinato 100 (su base di sostanza secca). L'alcalinità delle ceneri solubili in acqua viene quindi calcolata sulla base della sostanza secca nel campione macinato, la percentuale in peso di idrossido di potassio (KOH). Viene quindi seguita la media aritmetica di entrambi i calcoli.

Secondo il comunicato del tè turco del codice dei prodotti alimentari (comunicato n. 2015 / 30) rilasciato dal ministero dell'alimentazione, dell'agricoltura e dell'allevamento, la quantità di alcalinità nelle ceneri idrosolubili in idrossido di potassio (KOH) deve essere almeno 1,5 e al massimo 3. Questo comunicato specifica le caratteristiche di produzione e lavorazione del tè nero, del tè verde, del tè nero e verde con sapore aggiunto.

La determinazione di alcalinità delle ceneri idrosolubili in idrossido di potassio (KOH) viene effettuata in laboratori autorizzati nell'ambito di test chimici. In questi studi, le disposizioni del suddetto comunicato sono prese come base e le norme pubblicate da organizzazioni nazionali e straniere e i metodi di prova accettati in tutto il mondo sono rispettati.